San Faustino

Il quartiere San Faustino nasce nella zona sud ovest fuori porta San Francesco all'inizio del '900, lungo l'importante asse stradale costituito dalla via Giardini, principale asse di collegamento verso sud e l'appennino. Nasce come quartiere residenziale che incarna parzialmente le idee della città giardino in voga in quel periodo, ma con una non secondaria vocazione manufatturiera legata anche alla presenza di canali e risorgive, destinata però a perdersi, fino quasi a scomparire, nell'ultima parte del ventesimo secolo. Restano nel quartiere alcune importanti testimonianze di architettura razionalista, come l'edificio dell'Opera nazionale maternità e infanzia del 1937 (viale Jacopo Barozzi 340) e l'edificio del Gruppo Rionale Fascista Tabaroni in via Giardini (ora sede della Polizia stradale).

In posizione baricentrica si trova la chiesa parrocchiale che dà il nome al quartiere, di origine molto antica ma ricostruita negli anni '60, che insieme alla scuola e all'adiacente teatro ha rappresentato un forte punto di aggregazione, come pure la Polisportiva in via Wiligelmo e le aree limitrofe dedicate alle attività sportive costruite sull'area dove sorgevano i lavatoi pubblici.

Nel dopoguerra si è prodotto il vasto ampliamento della residenza con strutture tipiche degli anni '50 e '60, a cui hanno fatto seguito interventi avveniristici di grande rilievo per mole ed estensione.

Se il Direzionale 70 e gli edifici intorno a Modena Due caratterizzano quel periodo, rimangono invece ben poche tracce del passato di un'area che per lungo tempo è rimasta caratterizzata dalla presenza di acque, anche di superficie (dette "i padugli") e da attività ad esse collegate (mulini, lavatoi...).

La perimetrazione del quartiere che si ritrova in Sguardi Civici è quella utilizzata per l'individuazione dei rioni nel più recente Piano Urbanistico Generale del Comune di Modena.

In base a tale perimetrazione la superficie del quartiere San Faustino, che arriva a comprendere il vasto Parco Ferrari, è di circa 245 ettari, e ospita ad oggi 15.834 residenti, risultando uno dei più densamente popolati della città.